giovedì 29 novembre 2007
domenica 25 novembre 2007
Belfast tour
Oggi prosegue il tour della città. Quello religioso però. Mi sono visto nell’ordine: St. Anne’s Cathedral, St Patrick's Catholic Church, e un’altra della quale non ricordo neanche il nome ora. L’ho rimosso. Ci sono andato intenzionalmente di domenica per vederla dentro (dovrebbe assomigliare ad una nave o che ne so, comunque è molto particolare). Era chiusa.
Comunque, cosa più importante, mi sono comprato il regalo di Natale.
sabato 24 novembre 2007
Belfast Castle
Oggi è arrivato un amico di sister. Abbiamo girato un po’ la città a piedi, e finalmente ho visto il St George’s Market. Nel pomeriggio siamo stati al Belfast Castle. C’era un matrimonio, e ci volevamo imbucare, solo che non eravamo proprio vestiti per l’occasione.
giovedì 22 novembre 2007
No internet
L’unica cosa degna di nota oggi è che non c’era la connessione ad internet al lavoro, quindi… dopo pranzo… a casa!!!
O meglio, a fare un giro per Belfast, scattando qualche foto.
mercoledì 21 novembre 2007
Spaghetti al ragù
Oggi ho portato il ragù al lavoro, per farlo assaggiare ai colleghi. Mi sono dilettato in cucina (perché c’è anche la cucina in ufficio!). Ho provato a fare gli spaghetti al dente, ma gli spaghetti del noto marchio italiano Tesco non erano d’accordo. Comunque non erano scotti.
martedì 20 novembre 2007
Switch on the lights
Oggi, di fronte alla City Hall, hanno acceso le luci di Natale. Era pieno di teenager, telefonino addicted, che all’arrivo sul palco di Shayne Ward hanno sfoderato il cellulare e si sono messe in posizione d’attacco! Qui potete trovare un po’ di foto della serata.
A sentire gli organizzatori c'erano 10.000 persone. Per la questura 5.000!
domenica 18 novembre 2007
Only one bag
Per fortuna un collega di Leonardo ha fatto un resoconto dettagliato. Guardate anche le sue foto. C'ha occhio il ragazzo!
sabato 17 novembre 2007
Italia – Scozia 2-1
Oggi sono arrivati Alessia e Angelo (il suo boyfriend). Abbiamo fatto un giro per Belfast, un po' corto a dire il vero, ma i nostri compagni di viaggio avevano ancora qualche problema legato alla scorsa notte. Siamo stati al Crown Liquor Saloon, il pub più antico di Belfast, ma era strapieno e non faceva vedere la partita dell’Italia. Ripieghiamo sul pub di fianco, il Robinson’s. C’erano circa 50 scozzesi, o comunque tifosi della Scozia. E poi c’eravamo noi: 4 italiani al bar!
Dopo solo 2 minuti arriva il primo goooooooooooooooooooooooooooooool di Toni. L’Italia è in vantaggio e noi rischiamo la vita. Al momento del gol si sentono solo due voci: “Ma vieeeeeeee… no, no, no”. Con accento irlandese, ovviamente. Al gol della Scozia, parti invertite, (tranne per il no, no, no). Al gol di Panucci è meglio gioire internamente mostrando indifferenza mista a leggero dispiacere e guadagnare l’uscita. Gli irlandesi generalmente sono gentili e ospitali, ma gli scozzesi? Non voglio scoprirlo oggi!
venerdì 16 novembre 2007
Test dell’accento
Oggi al lavoro mi hanno fatto il test dell'accento. Roger, nel bel mezzo della conversazione mi fa: "Say, it was great race". Io dopo un momento di incertezza ripeto la frase, e proprio in quel momento, ca..o ecco cos'era!
Ride e poi mi dice che si sente molto il mio accento italiano, like Valentino. Infatti ogni volta che intervistano Valentino Rossi dopo una vittoria, la sua prima frase è "It was great race!". Sapessi andare in moto come Valentino, altro che accento, il suo polso destro mi servirebbe!
lunedì 12 novembre 2007
Lavoro di fronte al Titanic...
...per lo meno davanti a dove l'hanno costruito.
Io lavoro qui.
E il Titanic è stato costruito qui di fronte.
Ma un mio amico, poco pignolo, insisteva: “No, ho visto le foto!”. Siamo stati un’oretta a chattare (mentre guardavamo su tutti i siti internet possibili e immaginabili) per risolvere il dilemma. Alla fine siamo giunti a quella che potrebbe essere la soluzione. Il Titanic è stato costruito in parallelo con il suo gemello Olympic qui. Ma per le rifiniture è stato messo in mare e portato davanti al mio ufficio.
Un giorno devo provare ad andare nel primo sito.
sabato 10 novembre 2007
Dublin
Sveglia alle 9, e senza colazione, si parte. Se andate a Dublin, ricordate gli spicci per l’autobus. Il biglietto si fa a bordo, e l’autista non accetta banconote. Salite con i soldi giusti, mi sa che non da neanche il resto. Quando abbiamo provato a pagare con banconote ci ha guardato come extraterrestri.
Il centro è carino, ma niente di speciale. Forse perché a forza di sentirne parlare mi ero fatto aspettative troppo alte. Comunque Temple Bar non è male. Probabilmente servivano più giorni per apprezzare la città. Domani si torna a Belfast. Al duro lavoro!
venerdì 9 novembre 2007
Week end a Dublino
Bus per Dublin alle 16. Ma partiamo con più di mezz’ora di ritardo. Arriviamo in ritardo di 45 minuti, ma sempre in tempo per aspettare la mia dolce metà al terminal arrivi. Dovrebbe arrivare tra dieci minuti, verso le otto, ma guarda il caso anche l’aereo è in ritardo. Arriva alle 21:15. Telefono all’albergo e per fortuna ci passano a prendere loro. Arriviamo, mangiamo e sono già le 23. Domani ci aspetta una lunga giornata, un solo giorno per vedere Dublino.
Impresa ardua.
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Nuove foto
E altre sono in arrivo.
giovedì 8 novembre 2007
La pecora cammina
mercoledì 7 novembre 2007
lunedì 5 novembre 2007
Primo giorno di lavoro
Il mio boss passa a prendermi alle 8:15. Toooooooo early! E infatti quando arriviamo tutto sembra ancora addormentato. Non sarà chiuso? Noooo… blindato! E il boss ha dimenticato il pass, per giunta piove pure. Cosa strana per questo Paese. Sono stato più 8 ore di fronte ad un Mac, che sto studiando attentamente come solo uno che ha avuto solo PC nella vita può fare. Vedremo chi la spunterà!
Mi riaccompagnano a “casa” e faccio l’abbonamento mensile: 53£ (+ 1.50£ per la card, solo la prima volta). Stica..i! Vi assicuro che i sedili non sono d’oro. E neanche riscaldati. Anzi, i bus sono spessi in ritardo nell’ora di punta.
domenica 4 novembre 2007
Stranezze irlandesi
Un duro lavoro
La strana coppia
Cozze gialle
no comment
strane esibizioni
un aiutino
qui sono avanti
non si sporcano più neanche le mani (vero G..y)
questi sì che sono sconti
"leggermente" di cattivo gusto
non so che è... ma io non lo mangio
qui i centesimi li tirano
e se cadono certo non li raccolgono
autobus allegri
qui (Derry) campano solo per halloween
anche il cielo è strano qui
fortuna che mi sono ricordato il dizionario
Dolcetto o bottigliata
lo stemma di Derry
niente, sugli autobus non te la puoi proprio fare una cazzo di risata!
stones non è l'abbreviazione di Rolling Stones
il meglio alla fine
sabato 3 novembre 2007
Ulster Fry
Ulster Fry. Cos’è? Tappate le orecchie alle vostre coronarie; è la tipica colazione anglo-sassone: uovo, pancetta, salsiccia, pomodoro, fungo e pane. Tutto fritto. Anche il pane!!! L’unica cosa non fritta erano i fagioli, che però erano cotti col ketchup. Sembrava un dispetto. Tutto fritto, trovi una cosa apparentemente sana, ne porti un po’ alla bocca… Cazzo, no, non è possibile! Però, se vi volete veramente male, fino alle 12 (noon) da Diamond (Derry) costa solo 1,99£. Il lunedì 0,99£.
Poi, per smaltire la colazione light, siamo andati a vedere i Murales protestanti in Bond’s street, nel Waterside.
Dopo cena invece siamo stati al Mason's. C’era musica da vivo anche qui. Il gruppo non era male, ma il front man aveva meno voce del cantante dei Negramaro.
Di ritorno, le tre passate, era troppo presto per andare a dormire! Ci siamo messi a giocare a domino. Ma si può!
venerdì 2 novembre 2007
Derry…
Non che non sia divertente, ci siamo trovati subito bene tra noi “leonardini” e con le persone che abbiamo conosciuto qua. Anche con quelli del “progetto Zeno” (acerrimo rivale del “Progetto Leonardo”). Mi chiedo solo se quando finiranno questi tre mesi avrò migliorato il mio inglese? E quanto? Tra un paio di giorni torno a Belfast, lì sembrano parlare un’altra lingua, e alla velocità della luce!
Comunque questa casa dove sto adesso è veramente uno spettacolo. Se fossi rimasto a Derry sarei voluto venire a vivere qui: tutti i comfort, ma la casa cade a pezzi. La cosa fantastica è che quando apri la porta non sai mai chi trovi dentro. O a cena. O meglio ancora, la mattina sul divano (che dorme lì perché non è arrivato al letto, o semplicemente perché un letto non ce l’ha!). È il luogo migliore per esercitare l’inglese: gente nuova tutti i giorni. E almeno una festa a settimana.
Vi metto alcune foto della “villa”:
Dritta la porta!
Bagno sulle scale: un lusso per pochi!
il lavandino meritava una foto in solitaria
quale posto migliore per studiare i verbi
Ogni tanto le porte si incastrano e tocca sfondarle
La riconoscete?
Nella prossima puntata metterò le foto dei punti negativi :-)giovedì 1 novembre 2007
Blues
Dopo la Baldo-ria di ieri, oggi un po’ di relax, sana cucina italiana – come sempre d'altronde da quando siamo ospiti dei nostri amici, e ormai non più concittadini – e stasera si va al “The Gweedore bar” per ascoltare dell’ottimo blues dal vivo.
Qui verso l’una smettono di servire da bere e in questo pub lo segnalano anche con sbalzi di corrente, come se calasse la tensione 2 o 3 volte in un secondo. Allora vedi gli irlandesi fiondarsi al bancone e tornare al tavolo con quante più pinte riescono a portare. E hai ancora circa un’oretta per finire di bere. Poi quando senti qualcuno che strilla qualcosa di indecifrabile per tutti gli stranieri, ma comunque comprensibile dal tono, ecco, quello è il momento di andare a casa.