Non che non sia divertente, ci siamo trovati subito bene tra noi “leonardini” e con le persone che abbiamo conosciuto qua. Anche con quelli del “progetto Zeno” (acerrimo rivale del “Progetto Leonardo”). Mi chiedo solo se quando finiranno questi tre mesi avrò migliorato il mio inglese? E quanto? Tra un paio di giorni torno a Belfast, lì sembrano parlare un’altra lingua, e alla velocità della luce!
Comunque questa casa dove sto adesso è veramente uno spettacolo. Se fossi rimasto a Derry sarei voluto venire a vivere qui: tutti i comfort, ma la casa cade a pezzi. La cosa fantastica è che quando apri la porta non sai mai chi trovi dentro. O a cena. O meglio ancora, la mattina sul divano (che dorme lì perché non è arrivato al letto, o semplicemente perché un letto non ce l’ha!). È il luogo migliore per esercitare l’inglese: gente nuova tutti i giorni. E almeno una festa a settimana.
Vi metto alcune foto della “villa”:
Dritta la porta!
Bagno sulle scale: un lusso per pochi!
il lavandino meritava una foto in solitaria
quale posto migliore per studiare i verbi
Ogni tanto le porte si incastrano e tocca sfondarle
La riconoscete?
Nella prossima puntata metterò le foto dei punti negativi :-)
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