domenica 30 settembre 2007

Meritato riposo



Sveglia alle 10:15 per colpa delle tende. O meglio delle non tende. Prima impresa: colazione. Abito in una casetta vicino alla famiglia che mi ospita. O meglio ci ospita. C’è anche un’altra ragazza che è partita con me, altre due che partiranno il prossimo sabato e il ragazzo di Ancona di cui parlavo ieri e che domattina ritorna il Italia. Il fine settimana i nostri “genitori adottivi” sono soliti dormire fino a tardi. E intendo molto tardi. Oggi li ho visti per la prima volta dopo le tre del pomeriggio. Io mi trovavo fuori di casa a bussare alla porta, e naturalmente pioveva. Dopo la terza volta, non mi do per vinto e faccio il giro della casa. Provo tutte le porte e trovo la portafinestra della sala aperta: è fatta! Colazione luculliana: toast, marmellata, nutella,cereali, latte, succo d’arancia…

La giornata è stato un mix di relax, TV, internet, doccia, letto e cibo.

Quasi dimenticavo. Domani è il compleanno di “mamma”, quella irlandese. Per fortuna al regalo hanno pensato le ragazze che vivono con me, io ho messo solo la mia parte.

Domani ho il primo giorno di lezione.

sabato 29 settembre 2007

Giant’s causeway



Sveglia presto per prendere il bus (che qui pronunciano BOS) e arrivare on time all’appuntamento. Stranamente è la guida che arriva in ritardo. Poi scopriamo che è andato a prendere l’autista non so dove. Forse l’ultima birra! Siamo noi – i 9 partiti da Ancona per il Progetto Leonardo, più un altro ragazzo che abita con me sempre di Ancona – e altri spagnoli venuti a Derry anche loro per il Progetto Leonardo. Il posto è bellissimo, è stato anche dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Al ritorno decidiamo democraticamente, e soprattutto in accordo con gli spagnoli, che al contrario nostro hanno pagato per la gita, di visitare la “Old Bushmills” distillery. Noi andiamo, loro restano sull’autobus. Facciamo tutto il tour e alla fine ci danno anche un assaggio. La guida sembra molto più interessata a questo che al Giant’s causeway. Infatti, dopo qualche domanda, scopriamo che non sa una mazza sull’Irlanda (è canadese), ma sull’alcol potrebbe scrivere un libro. Ci consiglia qualcosa da bere e torniamo verso Derry. Al ritorno schianto un po’ sui comodissimi sedili dell’autobus e poi andiamo a cena.


Dopo cena usciamo per prendere il “bos” per il centro, e nonostante la nostra puntualità il “bos” passa in anticipo, proprio davanti ai nostri occhi: lo perdiamo. E così ci incamminiamo. Dopo solo mezz’ora arriviamo all’appuntamento. Gli altri ci aspettano in Waterloo Place e si inizia un altro tour: quello dei pub! Nell’ultimo troviamo anche dell’ottima musica dal vivo.

Torniamo in taxi perché di “bos” dopo cena non ce ne sono. Ci passano davanti almeno 30 taxi, tutti prenotati o già pieni. Alla fine ne troviamo uno libero. Ci chiede 5£. Rinunciamo. Riusciamo a trovarne un altro: 4£. Poco più del solito, ma abbiamo sonno e vogliamo andare a letto.

Apro la porta e mi fiondo tra le coperte, visto che casa non è tanto calda alle 2 e mezzo di notte.

Consiglio del giorno: essere sempre alla fermata 5 minuti prima dell’ora prevista. Il sabato e la domenica anche prima, non c’è traffico e i bus finiscono il giro molto prima.

See u tomorrow.

First night in Derry



First perché giovedì www e poi a letto.
Ieri sera, invece, abbiamo girato 3 pub. La cosa che ci ha sorpreso di più è stata l'espansività degli irlandesi, che al contrario degli inglesi, ti fermano per strada, attaccano bottone nei pub,e sono sempre gentili.
Per parlare un po' di cose serie, stamattina ci hanno fatto fare un test per verificare il nostro inglese e ci hanno dato qualche informazione in più.
Domani sveglia alle 7:45 anche se è sabato perché andiamo a vedere il
Giant's Causeway.
Tomorrow sarò più prolifico. Ora ho sonno.

giovedì 27 settembre 2007

Irish bd @ Derry

Stasera sono un po' stanco, tra il viaggio (e soprattutto il jet lag!) e i numeri in aeroporto che vi racconterò nei prossimi giorni: me cala la palpebra.
Vi anticipo solo una cosa: ONLY ONE BAG.

Stasera vi mostro solo quello che si vede dalla mia finestra:



Mi dicono che oggi è il primo giorno che non piove da tre settimane.
See you tomorrow (or the day after!)